15 consigli per nuova musica interessante | Perle ai Porci #1

musica nuova by perle ai porci selection e distorsioni sonore

Perle ai Porci è un nuovo format che vi propone musica interessante scovata in giro per la rete (e per il mondo) che potrebbe aprirvi il terzo occhio e il terzo orecchio

“Il mondo è bello perché vario”, narra un vecchio adagio popolare. Nella musica, ancora di più. Ecco perché il qui fidato Andrea di tanto in tanto si prende la briga di navigare nell’internette e scovare qualche cosa di interessante da ascoltare, magari originale, magari molto “sui binari” ma pur sempre piacevole. Dunque, perché non condividere queste scoperte?

Di seguito, 15 brani di altrettanti artisti sparsi in giro per il mondo che potrebbero stuzzicare la vostra curiosità.

E non è finita qui: su Spotify trovate la playlist “Perle ai Porci Selection” in costante aggiornamento. Seguitela, mettete il like e non perdetevi tutte le novità che inserirò (e che non sempre saranno segnalate nero su bianco negli articoli).


Artista: Vode
Brano consigliato: All The Other Flowers
Genere: Rock
Nazionalità: U.S.A.

Vibes a cavallo tra seconda metà degli anni ’90 (Blind Mellon e simili) e indie rock dei primi 2000, questi ragazzi non sono per nulla malvagi. Dopo alcuni pezzi che hanno il sapore di una prova, ora con “All The Other Flowers” hanno individuato lo stile e il sound da seguire ed è un bel sentire. C’è un campagna di crowdfunding per finanziare la realizzazione del loro primo album. Se volete contribuire, ecco il link: https://funding.plaiddogrecording.com/vode-studio-album


Artista: The Roadhouse Blues Band
Brano consigliato: Long Time Coming
Genere musica: Blues Rock
Nazionalità: U.S.A.

Rimaniamo negli Stati Uniti d’America, ma questa volta spostiamo il nostro ascolto verso lidi più blues. D’altronde, leggendo il nome della band non ci si può sbagliare. L’album da cui è tratta la title track è un piacere per le orecchie dall’inizio alla fine, perfetta colonna sonora per un ipotetico film tributo alla leggenda dei Blues Brothers. Oppure, più semplicemente, perfetto compagno di giornate tra sole e nuvole, con in mano del buon amaro e in bocca un sigaro di non pessima qualità.


Artista: Asylum Pyre
Brano consigliato: Virtual Guns
Genere: Melodic Metal
Nazionalità: Francia

Voce femminile pulita, cori che sfiorano il growl, grandi chitarroni, un po’ stile Epica ma meno… epici. Più “power” e meno sinfonico, ecco. Fatto sta che, pur non essendo particolarmente originali, i francesi Asylum Pyre se la cavano molto bene nel genere, tant’è che il loro album “Call Me Inhuman” scorre piacevole. Se non avete pretese e se volete ascoltare qualcosa che appaghi la vostra comfort zone, gli Asylum Pyre fanno per voi.


Artista: Cameron Wales
Brano consigliato: Low
Genere musica: Pop Punk
Nazionalità: U.S.A.

L’onda del revival pop punk / emo che stiamo vivendo negli ultimi mesi, forse a causa della grande esposizione mediatica del genere, mi fa soffrire espressioni musicali simili. “Low” di Cameron Wales, tuttavia, ha il pregio di non essere “esagerato” a tutti i costi, ha una costruzione molto lineare ma azzeccata, mantiene un certo interesse per tutto il tempo. “Low” è radiofonicamente perfetta.


Artista: Crow The Saint
Brano consigliato: Can You Feel This
Genere musica: Metal
Nazionalità: U.S.A.

Li definisco “Metal Moderno”, in quanto mantengono un sound che ha caratterizzato il Nu Metal (quel “wall of sound” compatto che ti schiacchia anche se si tratta di una ballad), ma attualizzandolo e rendendolo un po’ più tecnico. Per intenderci: se vi piacciono Staind, Disturbed e band simili, date un occhio (anzi, un orecchio) anche a loro.


Artista: GoatEater
Brano consigliato: Personal VR
Genere musica: Elettronica / Rock
Nazionalità: Cechia

Elettronica con incursioni rock. Il tutto creato in un home studio. Il risultato è un brano particolare, con uno stile riconoscibile e un climax graduale ben studiato. Potreste accostare lo stile di GoatEater ai Kraftwerk o a certi Daft Punk, ma sarebbe riduttivo. Al momento ha rilasciato, oltre a “Personal VR”, solo altri due brani, ma è da tenere d’occhio: ha un potenziale enorme.


Artista: Storica
Brano consigliato: Problemi
Genere musica: Rock
Nazionalità: Italia

Si torna in Italia con gli Storica e la loro “Problemi”. Canzone con una linea vocale spezzettata nella strofa e ritornello azzeccato, non inventano nulla ma hanno le idee chiare. Consiglio di dar loro fiducia: si sono formati a Roma nel 2020, piano piano faranno uscire pezzi nuovi e nel frattempo stanno tirando giù qualche data live nel circondario romano. In bocca al lupo.


Artista: Near Fall
Brano consigliato: When The Truth Comes Out
Genere musica: Rock
Nazionalità: U.S.A.

Un gran pezzo con un gran potenziale. Peccato per la produzione con le chitarre molto sullo sfondo, ma l’arrangiamento è davvero molto ben fatto, con un ottimo tiro e ottime capacità tecniche. Questo è tra l’altro il loro primo singolo in assoluto e prevedono di pubblicare un EP nel 2024. Questo significa che hanno le idee chiare e che vogliono fare tutto nel miglior modo possibile. Ascoltando “When The Truth Comes Out”, le aspettative si alzano, perché la qualità c’è. Camionate di qualità.


Artista: Die Tried
Brano consigliato: Better Off Alive
Genere musica: Hard&Heavy
Nazionalità: U.S.A.

Ho voglia di consigliarvi “Better Off Alive” degli statunitensi Die Tried per il testo e il messaggio: non prendere sottogamba la tua salute mentale, non c’è nulla di cui vergognarsi e anzi, è fondamentale. Musicalmente il brano non ha nulla di eccezionale, ma è ben strutturato e, soprattutto, è cantato in maniera chiara e cristallina.


Artista: Jeff Symonds
Brano consigliato: 48 Lines About 12 Men (For Craig Finn)
Genere musica: Rock
Nazionalità: U.S.A.

Più che cantato, raccontato. Una storia narrata su una base da rock e vaghe influenze blues che scorre fluida sui suoi 5 minuti e più di lunghezza. Jeff Symond non esce dal nulla: ha trent’anni di esperienza e una valanga di progetti in America. Non è una proposta musicale da tenere come sottofondo, bensì da ascoltare con una certa attenzione per scovare sfumature e godersi l’ottimo songwriting.


Artista: Big Loser
Brano consigliato: I’m rubber, You’re Glue
Genere musica: Rock
Nazionalità: U.S.A.

Se dovesse tornare in tv un reboot di The O.C. o un erede di Scrubs, i Big Loser avrebbero un posto assicurato nella OST. Pop Rock mainstream, ma ben realizzato (le canzoni possono essere commerciali, ma al tempo stesso di qualità. Lo so, vi ho svelato un segreto destabilizzante). Il videoclip, poi, è qualcosa di semplice e geniale al tempo stesso. Ora voglio tornare nel 2006.


Artista: Dalyrium Bay
Brano consigliato: Trattaeritratta

Genere musica: Folk Rock
Nazionalità: Italia

C’è stato un tempo in cui in Italia tra Meganoidi, Aper La Classe e Bandabardò si vivevano tutte le sfumature possibili di una commistione di generi musicali che ora, nel panorama attuale, si fatica a ritrovare. I Dalyrium Bay sono una piacevole scoperta e questa “Trattaeritratta” è davvero bella, testo compreso.


Artista: Jeanette Nair
Brano consigliato: Zero Gravity
Genere musica: Elettronica
Nazionalità: Singapore/Francia

Sì, non è propriamente rock, sconfiniamo nell’elettronica e addirittura nel pop. Ma un progetto nato tra Francia (i producer John Latorre e Leo Bouloumie) e Singapore (Janette Nair) non potevo non includerlo. “Zero Gravity” ha eleganza e potenza, fini intuizioni e ottima produzione


Artista: Sempre Caoz
Brano consigliato: If Fate Wants To Mess With Me
Genere musica: Rock
Nazionalità: Austria

La versione studio ha un buon potenziale, ma questa che potete ascoltare in video è di una potenza colossale. I Sempre Caoz dovrebbero fare tutti i dischi così, in presa diretta e come se fosse un live. La canzone, già di per sé buona, ne guadagna tantissimo in potenza, corpo e qualità finale. Appuntatevi il loro nome e cercate magari qualche loro data live, se siete di passaggio in Austria.


Artista: Newski
Brano consigliato: Chemicals (feat Matthew Caws)
Genere musica: Indie-Rock
Nazionalità: U.S.A.

Ricordate quei tempi, tra la fine degli anni ’00 e i primi anni ’10, in cui l’indie rock (quello vero) impersava nelle radio? Arctic Monkeys, Royal Blood, eccetera? Ecco, “Chemicals” dei Newski (feat. Matthew Caws) fa al caso vostro. Belle intuizioni, gradevole, si lascia ascoltare e una volta finita ti viene voglia in automatico di premere di nuovo “play”.


ASCOLTA LA PLAYLIST

“Perle ai Porci Selection” contiene anche altri brani, oltre a quelli presenti in questo articolo. Metti “mi piace” alla playlist Spotify, ogni settimana viene aggiornata con musica sempre nuova (non ti annoierai, questo è sicuro”

a cura di
Andrea Mariano

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