Alt-j, la speranza al di là del sogno

“The Dream”, il nuovo album degli Alt-j, prende forma come un sogno al contrario: si costruisce brano dopo brano, ricordo dopo ricordo fino a giungere alla sua interezza l’11 febbraio. “The Dream”, è il sogno/incubo ad occhi aperti degli alt- j.

Sono trascorsi cinque anni dal loro ultimo album.

RELAXER” il titolo del disco che abbiamo potuto ascoltare anche numerose volte dal vivo prima dell’arrivo della pandemia e del periodo di “silenzio” della band indie rock inglese. A chi sembra che il tempo non sia invece stato così lungo? Eh sì, perché a pensarci bene l’annuncio del nuovo album “The Dreamer” è avvenuto a novembre del 2021, in concomitanza con l’uscita del brano che ha finalmente squarciato il velo di afonia che ci ha tenuto lontani, almeno fino a quel momento, da una delle canzoni più interessanti del disco.

“U&ME”

Questo il singolo che, come un diamante ha saputo brillare nella notte placida delle produzioni musicali internazionali. Diciamolo, in questi due anni di chiusure e lockdown, poche sono state le band alternative rock che hanno saputo tenere testa ad uno stile spiccatamente indie come quello degli Alt-j. Lo notiamo nella sapiente campionatura dei suoni, negli organi elettronici che si mescolano ad un coro gospel e ancora…al sogno.

Nightmare or just a bad dream?

Che sia un incubo o solo un brutto sogno quello che ripercorriamo in “The Dream” sta alla percezione dell’ascoltatore. In “Hard gold drive” così come “The Actor” il motivo che muove la scena è proprio un sogno che deve essere realizzato, una fantasia che si trasforma in figure lisergiche e acide come i suoni che fanno da tappeto sonoro a tutto il disco.

La morte vista come tale solo se contrapposta alla vita diventa in estrema sintesi il culmine di ciò che può rendere infinito il viaggio onirico iniziato con “Bane” e continuata da “Happier when your gone”.

Ma c’è ancora una luce in fondo al tunnel.

“The Dream” ci lascia infatti con un barlume, una speranza e perché no, anche con un inno alla vita e alla giovinezza con l’ultima traccia, “Powders”, in cui viene raccontato un dolce incontro tra un ragazzo e una ragazza, proprio nel momento in cui nasce la scintilla. La stessa che ha acceso i nostri cuori al termine dell’ascolto di un album così ricco quanto infinitamente trasognante.

a cura di
Ilaria Rapa

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