Evanescence + Within Temptation – Mediolanum Forum, Milano – 10 novembre 2022

Gli Evanescence e i Within Temptation arrivano a Milano per il Worlds Collide Tour, regalandoci un doppio concerto da brividi e facendo tremare tutto il Mediolanum Forum. Ad aprire per loro c’erano i Veridia.

Alle 19 circa si aprono le porte del forum, dopo un’altra mezzoretta si abbassano le luci e arrivano i Veridia sul palco, per aprire questo concerto all’insegna del rock e iniziare già a scompigliare i capelli dei presenti con la potente voce della propria cantante Deena Jakoub.

Dopo quaranta minuti è tempo di montare la nuova scenografia che vede presente sul palco un’enorme testa 3D (dovrebbe essere quella presente su alcune copertine di singoli della band ndr) e una sfera che viene calata al centro del palco.

Alle 20:20 è tempo dei Within Temptation!

Within Temptation

Bastano pochi minuti ed è subito chiaro il ruolo della sfera: al suo interno contiene uno schermo che mostra l’immagine di un orologio che inizia a girare. Poi la sfera si chiude e si solleva, mostrando la cantante Sharon den Adel che indossa una corona molto particolare e difficile da descrivere, ma sembravano dei raggi che partivano dalla testa e andavano verso l’esterno.

Subito dopo la prima canzone See Who I Am, è il momento dei saluti al pubblico, ma si riparte immediatamente con Iron!
La scenografia dà spettacolo per tutto il tempo con diversi giochi di luci e la testa che, a volte, ha occhi lampeggianti, come se sparasse laser, ma anche lingue di fuoco che venivano sparate sul palco.

Il concerto prosegue e arriva il momento di Angels: attraverso un mini ascensore Sharon sale fin sopra la testa e canta la canzone da lì.

C’è spazio anche per un momento anti guerra, con la cantante che sventola una bandiera dell’Ucraina durante Raise Your Banner.

Ma un breve discorso arriva per Don’t Pray For me.

“Siamo tutti diversi e ognuno dovrebbe essere libero di esprimersi come meglio crede, per questo il brano si chiama così, perché nessuno dovrebbe pregare per poter vivere come vuole”

Per la canzone successiva un cerchio scende dall’alto e sopra vediamo Sharon che inizia a cantare All I Need.

Arriviamo a quello che è il momento più commovente del concerto dei Within Temptation, con la canzone Supernova che la cantante ha scritto per il padre scomparso tempo fa.
Ad un certo punto appare un’ombra che raffigurava proprio il padre, con le braccia aperte, tese come per un abbraccio nello schermo sopra al palco. La testa inizia ad aprirsi.

Senza encore arriviamo alla fine del primo concerto con gli ultimi tre brani: Icequeen, Stairway To The Skies e Mother Earth.

Evanescence

È il momento di cambiare di nuovo scenografia per accogliere la nuova band sul palco… Ma rimuovere una testa enorme e cambiare l’assetto delle luci e degli schermi ha richiesto ben quaranta minuti!

Senza contare che, stranamente, la scenografia degli Evanescence era molto più povera della precedente, con un semplice schermo triangolare dietro al palco e delle scale poste ai lati della batteria. Era anche presente una console sul lato destro del palco.

Ma finalmente, alle 22:20, arriva la band e inizia a far tremare il pavimento partendo subito con uno dei brani tratti dall’album più recente The Bitter Truth, Broken Pieces Shine.

“Buonasera Milano, finalmente siamo qui! Abbiamo sognato a lungo di venire a Milano e ora eccoci! La prossima canzone parla di tagliare fuori le persone tossiche dalla propria vita!”

Queste le parole di Amy per introdurre Take Cover.

Tra vecchi successi e medley

Con un salto indietro nel tempo fino al 2003, arriva uno dei brani più conosciuti, il primo tratto dall’album di esordio della band Fallen, ovvero Going Under, singolo che apre l’album e che parla di una relazione infranta e superata.

Si va avanti con Wasted on You, altro brano dal nuovo album, e si arriva a un bellissimo medley composto da tre canzoni: Lose Control, Part of Me e Never Go Back. Per l’occasione esce un pianoforte da sotto il palco ed Amy si dirige verso di esso per iniziare a suonare.

“È passato un po’ di tempo dall’ultima volta, abbiamo perso tutti delle persone, ma l’unico modo che abbiamo per tenerle in vita è ricordandole, ed è quello che vogliamo fare stasera. Sto provando a imparare l’italiano ma al momento l’unica cosa che so dire è ‘ti amo’.”

Una volta concluso il medley, il pianoforte sparisce.

Si spengono le luci e se ne riaccende solo una in cima al palco, sopra la batteria, che mostra l’ombra di Amy. La cantante inizia Far From Heaven e dopo un po’ la luce si espande e, sullo schermo, appaiono dei corvi che volano. La luce continua ad espandersi sempre di più finché non illumina tutto il palco e anche tutto il resto della band.

Nel silenzio inizia a suonare un carillon che introduce la canzone Better Without You, durante la quale, sullo schermo, appaiono alternandosi immagini di vita e morte di vari esseri viventi quali insetti e fiori.

No alla guerra e finale da brividi

Dopo un altro dei brani più belli e famosi degli Evanescence, ovvero Call Me When Your Sober, tratto dal secondo album del 2006 “The Open Door”, arriva un altro momento contro la guerra in Ucraina.

Stavolta però, per rendere il messaggio e la canzone ancora più potenti, si sono unite sul palco anche Deena (Veridia) e Sharon (Within Temptation) che hanno cantato insieme ad Amy il brano Use My Voice, unendo le loro voci in un’esibizione davvero di grande impatto.

“Non lasciate che nessuno parli per voi, avete una voce, usatela! Voi siete potenti!”

Allo scoccare delle 23:30 anche questo concerto si avvia verso la sua conclusione, e lo fa nel migliore dei modi, con due dei brani più famosi e belli della band.

Il pianoforte compare di nuovo e c’è solo Amy sul palco che inizia a suonare le note della struggente e commovente My Immortal. L’emozione è forte ed è comprensibile data la potenza del testo e della musica di questo brano. Ma l’apice lo raggiungiamo quando, per la parte finale della canzone, gli altri membri della band tornano sul palco e concludono il brano insieme ad Amy accompagnando il piano con i propri strumenti. Sì, hanno fatto la Band Version, ed è stato bellissimo.

“These wounds won’t seem to heal, this pain is just too real
There’s just too much that time cannot erase”

My Immortal – Evanescence

Infine, come ultimo brano, non poteva mancare il brano più famoso degli Evanescence, quello che in 20 anni non è ancora passato di moda e che ci fa ancora cantare a squarciagola ogni parola del testo: Bring Me To Life!
Nel brano originale è presente anche la voce aggiunta di Paul McCoy dei 12 Stones che, però, non era presente ieri. Nonostante ciò, ascoltare questo brano è stato comunque emozionante.

“Wake me up inside (save me)
Call my name and save me from the dark (wake me up)
Bid my blood to run (I can’t wake up)
Before I come undone (save me)
Save me from the nothing I’ve become”

Bring me to life – Evanescence
Conclusioni

Onestamente non conoscevo i Within Temptation e devo dire che alcuni brani non mi sono affatto dispiaciuti. Ho trovato la scenografia a tratti un po’ “too much” per alcune cose, soprattutto considerando la differenza con quella degli Evanescence, ma devo ammettere che la testa con occhi spara laser faceva la sua bella figura.

Per quanto riguarda gli Evanescence, invece, posso dire che hanno soddisfatto appieno le mie aspettative, portando quasi tutti i brani più famosi e suonandoli spingendo gli strumenti al massimo.
Amy dimostra di saper reggere ancora molto bene il palco e di saper deliziare il pubblico con la sua voce, nonostante qualche piccola difficoltà in alcuni punti, quasi impercettibile.

Il lato negativo di questo concerto è che forse è durato troppo. Non perché fosse noioso, ma perché il tempo per cambiare la scenografia tra una band e l’altro è stato veramente troppo lungo. In una città come Milano, dove le metro smettono di funzionare poco dopo mezzanotte e dove c’è così tanto traffico, è veramente rischioso per le persone uscire dal concerto alle 23:45, specialmente per chi magari non abita nemmeno in città e deve farsi più di un’ora di macchina per tornare a casa.

Ma escluso questo, il concerto è stato davvero piacevole e visivamente molto bello.

Ascolto gli Evanescence dal 2003 e sentire Bring Me To Life dal vivo mi ha fatto fare un salto indietro nel tempo ai momenti in cui provavo a cantarla facendo entrambe le voci e reinterpretando il testo con un inglese maccheronico.

Grazie per avermi fatto tornare un po’ bambino e per avermi fatto capire che My Immortal non smetterà mai di farmi piangere.

Di seguito le scalette delle due band.

Within Temptation

  • See Who I Am
  • Iron
  • Paradise
  • Angels
  • The Purge
  • Raise Your Banner
  • Entertain You
  • Don’t Pray
  • All I Need
  • The Reckoning
  • Supernova
  • Icequeen
  • Stairway To The Sky
  • Mother Earth

Evanescence

  • Broken Pierces Shine
  • Mad Of Stone
  • Take Cover
  • Going Under
  • Wasted On You
  • Lose Control/Part Of Me/ Never Go Back
  • Far From Heaven
  • Your Star
  • The End Of The Dream
  • Better Without You
  • Call Me When Your Sober
  • Imaginary
  • Use My Voice
  • Blind Belief
  • My Immortal
  • Bring Me To Life

a cura di
Edoardo Iannantuoni

foto a cura di
Mirko Fava

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