“Nel Giardino a Vapore” è il nuovo disco di NapstaMind: la recensione

Finalmente è uscito il primo album dei NapstaMind dal titolo “Nel Giardino a Vapore”.  Un disco che riesce a colpire per la sua coesione e la capacità di fondere diversi stili in modo naturale.

Ogni traccia del disco racconta qualcosa di diverso, ma è soprattutto con “Senza Saperlo” che la band tocca uno dei suoi vertici più alti, esprimendo tutta la sua carica creativa e la sua versatilità.

Il disco si apre con una varietà di influenze che spaziano dall’alternative rock al grunge, passando per accenti di punk e stoner rock. I singoli rilasciati in precedenza come “Rovi” e “Lui è Qui” hanno già introdotto al pubblico il potenziale del gruppo, ma è ascoltando l’album nella sua interezza che emerge la profondità e la capacità dei Napstamind di esplorare diversi mondi musicali. Ogni brano è un viaggio emotivo che passa dall’introspezione all’energia pura, mantenendo sempre un livello di intensità altissimo.

Tuttavia, è con “Senza Saperlo” che la band spicca davvero. Questo brano è un vero concentrato di adrenalina, con chitarre taglienti e una ritmica serrata che sfocia in un perfetto esempio di punk rock moderno. La traccia si distingue per il suo impatto immediato, un riff esplosivo che si stampa in testa sin dal primo ascolto, accompagnato da un testo incisivo e diretto, che parla di scoperta e consapevolezza personale. “Senza Saperlo” è il tipo di canzone che accende l’ascoltatore, un invito a lasciarsi andare, a vivere il momento con intensità. È una vera dichiarazione di forza, in cui i Napstamind mostrano la loro abilità di passare da sonorità più riflessive ad altre completamente energiche.

La forza di questo pezzo sta anche nella sua capacità di rimanere orecchiabile pur mantenendo un’anima ruvida e autentica. È uno di quei brani che, nonostante la sua brevità, riesce a racchiudere in pochi minuti tutta l’essenza della band: freschezza, potenza e una scrittura musicale solida. Non c’è da stupirsi se diventerà uno dei preferiti dei fan, magari pronto a incendiare i palchi dei loro futuri live.

Anche il resto dell’album regala perle che meritano di essere sottolineate. “Accada domani” e “Maybee” catturano perfettamente l’influenza del british rock, con atmosfere che ricordano le grandi band d’oltremanica. “Non me lo spiego” e “Torna” continuano su questa linea, con melodie più classiche che si muovono tra alternative rock e accenti quasi pop, dimostrando come i Napstamind sappiano essere versatili senza perdere la loro identità.

Nel complesso, Nel Giardino a Vapore è un debutto impressionante per i Napstamind. Ogni brano, compreso il potente “Senza Saperlo”, contribuisce a un’opera coesa, capace di mostrare tutte le sfumature del gruppo, dalle più aggressive alle più riflessive. Il disco è una perfetta sintesi di generi ed emozioni, un viaggio sonoro che non stanca mai e che lascia con la voglia di riascoltarlo ancora e ancora.

a cura di
Redazione

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