“Revenge” è il nuovo album nu metal di Akes
La vendetta di Akes si fa musica con un album di sfogo dalle sonorità nu metal che non risparmia nessuno
Dopo l’ultimo album sci-fi e hip-hop, “Anima digitale”, Akes pubblica “Revenge”, un disco contaminato dall’ elettronica e dal nu metal, un disco che parla di vendetta e di riscatto contro persone della sua vita a cui ha avuto il coraggio di dire addio.
Le tracce
“Backdoor”, “30” , “Angelo caduto”, “Amico mio”, “Revenge” e “80%” sono i brani che si scagliano contro ex amici, ex ragazze ed ex colleghi in cui l’ odio si manifesta a seconda dei destinatari a cui esso è rivolto. In altre canzoni, invece, si intravede uno spiraglio di luce , come nella autobiografica “Corri”, o nella romantica “Per sempre”.
Decisivo il featuring con Gel in “Furia rossa” dove Akes celebra l’addio al mondo del rap per accogliere un nuovo genere: il nu metal conteminato da inserti electro. Chiude il disco “Croce sopra” con il feat. della cantante Cristina Lizzul, canzone in cui il cantante romano dà una svolta alla sua vita mettendoci, appunto, una croce sopra.
Le strumentali ibride e sperimentali accompagnate da una voce melodica e dalle chitarre distorte riassumono le playlist di Akes: dal rock dei Sum 41 e Skillet, all’alternative di Bring me the Horizon passando infine per i Linkin Park.
I videoclip
Gli scenari cupi di castelli, chiese e borghi in “Revenge” sono accompagnate dalla pioggia nei videoclip che, a seconda del suo colore, si carica di un valore simbolico: rossa per la canzone di dolore, blu per quella irrequieta, verde per quella di speranza.
Altre tracce, come “Backdoor” sono avvolte da atmosfere gotiche avvolte nel bianco e nel nero, dove l’aria spenta in sottofondo simboleggia il passato da cui si è riscattato. Quadri dark anche per “Croce sopra” ambientato in uno scenario spettrale, per “80%” è stata scelta invece una cattedrale, mentre “Angelo caduto” è girato tra le case di un borgo.
“Per sempre” è ambientato invece in una foresta, dove le rose nere sparse simboleggiano il cimitero degli amori passati. Castelli e chiese abbandonate completano poi le tracce “30” e “Corri”.
a cura di
Benedetta D’Agostino
