Sum 41 e Simple Plan insieme a Bologna: una vera bomba

The Does This Look All filler No Killer Tour live arriva in Italia e fa sold-out

Nell’unica data italiana del “The Does This Look All filler No Killer Tour” in occasione dei compleanni così definiti da Deryck Whibley di “All killer no filler ” e “Does this look infected“, i Simple Plan e i Sum 41 si sono esibiti in uno show che potremmo considerarsi “alla pari” seppure i Sum fossero gli headliner della serata. Il risultato è stata una vera bomba di quattordicimila persone fatta di energia, colori, punk… ma soprattutto infiniti wall of death.

Unico appunto negativo neanche tanto piccolo a dir la verità, che potremmo fare a questa magnifica serata, è stato sicuramente l’errore madornale di comunicare un orario sbagliato di inizio show. Molti fan infatti leggendo online, ma soprattutto riportato nello stesso biglietto l’annuncio di inizio concerto alle ore 21.00, sono poi rimasti molto sorpresi chiaramente in forma negativa, nello scoprire che l’inizio della serata fosse in realtà se si considera il gruppo di apertura, alle ore 19.00!

Cassyette

Colei che ha aperto le danze di questa serata all’insegna del Punk, è la cantautrice britannica Cassy Brooking in arte Cassyette. Il suo primo singolo “Jean” è stato pubblicato nel 2009 e molto presto il Clash Magazine l’ha definita come una “provocatrice pop” Nu metal e ” La principessa dell’electro – pop da tenere d’occhio” . Potremmo definirla da noi invece una “Nana Osaki” catapultata nel 2022.

La presenza scenica, i suoi brani e la capacità di enorme coinvolgimento durante tutta la sua esibizione la rendono, seppur forse il genere non fosse propriamente in linea con il resto dello show, un’artista emergente completa per la quale vale assolutamente la pena, qualora ci fosse occasione, di assistere ad un concerto tutto suo.

Simple Plan

Esibizione pulita, coinvolgente ed estremamente divertente. Si racchiude in pochissimi aggettivi lo show del gruppo di Montréal accompagnati da momenti di pura follia in cui il batterista Chuck Comeau si è gettato nella folla ad altri dolci e romantici: ebbene sì, perché sul palco è stata fatta anche una proposta di matrimonio super dolce!

La scaletta comprendeva singoli più iconici con i quali la band ha scalato le classifiche mondiali come “Welcome to my life” , “Addicted” e “I’m Just a Kid” a quelle più recenti come “Your love is a lie” e “Iconic” ma non solo: perché ad unire il tutto è stato un medley di cover famosissime a partire in ordine temporale da “All Star” , “Sk8ter Boy” fino a “Mr Brighside” fino alla conclusione con la ballade “Perfect”.

Un mix di brani che ha letteralmente reso lo show estremamente completo, unico…perfetto!

Sum 41

Estremamente scenografici, belli e carichi. I Sum 41 a distanza di due anni dall’ultimo concerto sono tornati in Italia e non si sono smentiti rispetto alla bravura e alla passione con la quale ogni volta calcano il palcoscenico. Un’esibizione per lo più improntata su brani “vecchio stampo” proprio in occasione degli anniversari dei loro album più celebri, motivo forse per il quale il concerto è andato totalmente sold-out in poco tempo.

Il medley “My direction” , “No Brains”, “Rhythms” e “All messed up” ha sicuramente fatto scendere qualche lacrimuccia al fan più fedele alla band, ma il grande ritorno dei Sum41 con al comando un Deryck Whibley mai così carico, includeva anche tantissimi altri brani estremamente celebri e movimentati come “Fat Lip” , “Motivation” , “No reason” che hanno generato un “leggerissimo” per essere ironici pogo per tutta l’area parterre, a quelli più melodici a romantici da “Walking disaster” a “Best of me” quest’ultima cantata quasi un po’ a sorpresa a fine concerto in un momento in cui sembrava si fosse conclusa l’intera esibizione della band.

Sum 41
In conclusione

Possiamo dire dunque che è stata una serata memorabile ricca di emozioni e puro divertimento anche per il fan più esigente. Speriamo che ci sia un utopico miglioramento nell’organizzazione e professionalità rispetto alla comunicazione orari di inizio show, ma che soprattutto i Sum 41 smettano di suonare ad oltranza il singolo We Will Rock You e si concentrino su qualcosa più in linea al proprio genere!

a cura di
Valentina Pilotti

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