Arch Enemy, tra death metal e melodico con “Deceivers”

La band svedese ha pubblicato il loro undicesimo album in studio disponibile dal 29 Luglio

L’album

Undici tracce tra le quali “Handshake With Hell” precedentemente resa nota lo scorso 4 febbraio alla presentazione e pre-order del nuovo disco, sono state finalmente pubblicate tramite Century Media Records dalla storica band svedese Arch Enemy.

Un album dai ritmi incalzanti, catchy e basi estremamente melodiche ed elaborate. Gli Arch Enemy tornano a distanza di cinque anni dall’uscita del loro ultimo disco “Will to Power” lasciando ancora una volta il segno nell’ambiente Death Metal.

La band

Piena Velocità e potenza” così stato definito il lavoro svolto egregiamente da tutta la band accompagnata dalla meravigliosa voce di Alissa White-Gluz classe 1985 ex voce dei The Agonist.

È proprio grazie alla versatilità e potenza vocale della bellissima cantante che avviene una vera e propria magia: si passa dal death metal più violento duro a quello più melodico ed orecchiabile.

L’uscita dell’album calza con i 25 anni di carriera del gruppo fondato dai fratelli Michael e Christopher Amott, che ricordiamo essere in attività con un susseguirsi di musicisti e vocalist dal 1995.

Considerazioni

Il chitarrista degli ARCH ENEMY Michael Amott commenta a riguardo: “Senza dubbio, è sempre una sfida alzare il livello ogni volta sia dal punto di vista della scrittura delle canzoni che della produzione, e può sembrare un po’ scoraggiante prima di darci sotto.
Ma una volta che iniziamo e ci immergiamo completamente nel processo creativo, è davvero come se non ci fosse nient’altro al mondo e siamo molto concentrati. E che ci crediate o no, per la maggior parte, ci divertiamo un sacco a fare questa musica! Creare “Deceivers” non è stato diverso. Ancora una volta abbiamo escluso il mondo esterno e siamo andati in profondità nel campo artistico.

Credo che questa volta abbiamo tirato fuori alcuni temi musicali e lirici davvero interessanti, alcune cose potrebbero anche sollevare un sopracciglio o due, pur mantenendo tutti gli elementi distintivi del band. Alla fine, sono gli ARCH ENEMY a piena velocità e potenza”.

Non ci resta dunque che lasciarvi immergere in questo potentissimo album che dimostra ancora volta di come questa band per tutto il death metal ed i suoi intenditori sia ormai pietra miliare.

a cura di
Valentina Pilotti

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