Atlante – Wishlist Club, Roma – 12 maggio 2023
Il rock degli Atlante spazza via ogni Paura e porta Verità sul palco del Wishlist di Roma
In uno dei locali più underground della Capitale c’è il FEBBRA ROCK! La prima delle due serate previste inizia con gli Alemoa, una delle band più di rilievo dell’underground romano, alle 22:00 circa. Poi, alle 23:00, salgono sul palco gli Atlante e la fanno da padrone.
La band di Torino chiude, qui al Wishlist, il tour che li ha visti suonare per tutta l’Italia dopo l’uscita del loro secondo disco “Paure/Verità”.
Chiunque ami il rock è qui stasera. Tutti accalcati davanti al piccolo palco abitato da Claudio Lo Russo (voce, chitarra), Andrea Abbrancati (basso) e Stefano Prezzi (batteria), il trio che si è conosciuto al liceo ed è diventato, nel 2015, gli Atlante.
La loro musica è cruda e viscerale, esattamente come deve essere quella di un gruppo che suona davanti a tanti ragazzi che si muovono caotici. “Distorsori, synth e sudore”, dice la loro bio di Instagram, ed è proprio quello che ci troviamo davanti questa sera. Sul palco poche luci e tanta musica.
A guardarli sono ragazzi semplici che fanno post-grung, ma ci mettono cura. Si vede sul palco, si sente nei testi, quella duplice anima tra il graffio e la carezza di qualche influenza pop.
La quarta canzone che suonano è Naufraghi e dice “I naufraghi hanno paura della terra”. Amano il rischio del mare in tempesta, come forse gli Atlante amano il rischio che sta nel provare a vivere di musica.
D’altronde il loro stesso nome nasce proprio da questo: un parallelismo con il mito di Atlante che regge il peso del Mondo. Così la band sente sulle proprie spalle quello del mestiere che ha scelto.
Ma è un peso che viene ripagato, questa sera, da tutti quelli che cantano le loro canzoni, tanto quanto da chi è qui ad ascoltali live per la prima volta.
Come si dice: breve ma intenso. Però, intenso sul serio. Gli viene chiesto il bis e suonano Diciannove, una canzone che si conclude parlando di una sensazione che appartiene a tutti, come dice Claudio al microfono: la solitudine. Una sensazione che il pubblico del Wishlist sfoga nell’ultimo pogo della serata. Dopo il bis, gli Atlante non se ne vanno. Scendono dal palco e continuano la notte romana con chi li ha applauditi. Anche questo è il bello di certi concerti!
La scaletta:
- Materia
- Inizio è la mia fine
- Murphy
- Naufraghi
- Atlas
- Bivio
- Sabbia
- Lamiera
- Crociate
- Venere
- Diciannove (bis)
a cura di
Lara Melchionda
