Dropkick Murphys – Parco della Musica, Padova – 9 agosto 2023
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I Dropkick Murphys sono tornati in Italia il 9 agosto. Per questa unica data estiva è stata riservata una location eccezionale: il Parco della Musica di Padova, una verde oasi urbana nel centro della città.
I perdenti del rock ‘n roll di Boston, come amano definirsi loro stessi, nascono e si formano nel lontano 1996 a Quincy, nei pressi di Boston (Massachusetts, USA) come band celtic punk.
Dopo 10 album in studio, ecco arrivare lo scorso 30 settembre l’ultimo progetto totalmente acustico “This machine still kills Fascists”.
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Con le loro caratteristiche fisarmoniche, cornamuse e riff di chitarra danno l’impressione di un gruppo folk punk irlandese, e invece no… Gli americani Dropkick Murphys con quest’ultimo album ripropongono il loro stile politicamente impegnato, musicando i testi del cantautore statunitense Woody Guthrie e facendolo così diventare un vero e proprio tributo.
Politicamente impegnati, si, ma sempre maledettamente divertenti e pazzi.
I live dei Dropkick Murphys assicurano al loro pubblico momenti di vero spasso: non sai scegliere se saltare, cantare fino a perdere la voce, ballare danze folk o pogare fino a stramazzare al suolo.
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Questa sera al Parco della Musica la folla si riconferma meravigliosamente disomogenea: famiglie con bambini sdraiate nei prati, giovani che si buttano nel pogo, coppie e gruppi di amici ai lati della parterre. Tutti con magliette dei passati tour europei dei Dropkick Murphys.
Tutti pronti a scatenarsi.
Un pubblico, già da un paio di decenni, molto più mainstream rispetto a quello dei primi anni.
Dicevamo: live pazzi e scatenati quelli dei Dropkick Murphys, e stasera ne è la riprova, tanto che preventivamente per noi fotografi vige l’obbligo di restare ai lati del palco. Presto spiegato il motivo: Ken Casey, cantante succeduto ad Al Barr il 2022, esce continuamente dal palco, tuffandosi sulle transenne, incontro al suo pubblico.
Questo show è quello a cui i Dropkick Murphys ci hanno abituati da sempre. Non deludono mai.
I brani più attesi, come Rose Tattoo, Barroom e la famosissima I’m shipping up to Boston li tengono per il gran finale.
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Bene, se anche siete solo venuti ad ascoltare i Dropkick Murphys perché li avete conosciuti con la colonna sonora di The Departed con I’m shipping up to Boston, stasera avrete capito che sono imperdibili per molti altri motivi: per le danze folk da cui non potrete trattenervi dal ballare, per l’impegno dei loro testi e per la pazzia di cui ogni loro live è intriso.
In due parole: allegria e potenza, che solo i Dropkick Murphys sanno unire in una cosa sola.
a cura e foto di
Valentina Bellini