Perle ai Porci Selection

Appuntamento estivo con Perle ai Porci, il format che vi propone musica setacciata in giro per la rete (e per il mondo) che potrebbe aprirvi nuovi orizzonti o chiudervi a riccio nella vostra comfort zone

Andrea giunge con un lieve ritardo e, per farsi perdonare, vi tira in faccia non 15, ma 20 nuovi ascolti interessanti. Rock, metal, qualcosa di più intimo, altre sonorità acustiche… insomma, ce n’è per tutti i gusti. Vi ricordiamo che questi e altri brani sono raccolti anche in una playlist Spotify Perle ai Porci Selection, che ogni settimana si aggiorna con contenuti sempre nuovi; nell’articolo trovate uno spunto di quello che troverete nella playlist.

Perle ai Porci Selection

Ecco dunque senza indugio alcuno la selezione che il fidato Andrea ha scelto per voi. Magari trovate il/la vostro/a nuovo/a crush musicale.

Bene, cominciamo.


Artista: Orchestre National Urbain
Brano consigliato: Polination
Genere: Rock
Nazionalità: Francia

Blues, fill jazz e qualcosa di hip-hop. Un bel casino, direte voi. Forse, ma tutto si incastra al millimetro, in un equilibrio talmente strano e apparentemente precario che, per assurdo, permette al pezzo di funzionare in ogni sua parte.


Artista: Payback
Brano consigliato: Freedom Call
Genere: Heavy Metal
Nazionalità: Francia

Un progetto in famiglia. Papà alla chitarra solista e principale compositore, figlio di 19 anni alla batteria e l’altro di 23 anni alla voce mi ha incuriosito non poco. Il risultato è “Freedom Call” dei Payback, un tributo all’Hard&Heavy e certo Hard Rock di fine anni 80 / inizio 90, non perfetto (chitarre secche degne di un amplificatore Ibanez e un po’ di banalità), ma il fatto di avere una famiglia come band e, nel complesso, delle buone capacità tecniche permette di dare almeno una possibilità.


Artista: Deep Sleep Atlantic
Brano consigliato: Blue
Genere: Pop-Rock
Nazionalità: U.S.A.

Non fatevi ingannare dalla denominazione “Pop-Rock”. In realtà c’è della classe portata alla ribalta soprattutto dal sassofono di Dave Mouton in frangenti determinanti. “Blue” è un ottimo esempio di come atmosfere notturne e chitarre distorte “il giusto” possono essere ancora create senza cadere nella banalità


Artista: Fra Dei
Brano consigliato: Ciao Merd*
Genere: Rock/Crossover
Nazionalità: Italia

Rock con derivazioni più pesanti e cantato in italiano. Un paio di gradini sotto Salmo e i suoi progetti punk / crossover e in linea con un certo fermento italico che, non capisco perché, spesso fatica ad emergere. Passate sopra al cantato (non perché cattivo, ma per una registrazione un po’ “scollata” dal resto) e godrete di 3 minuti (solo tre minuti) di interessante musica italiana


Artista: Lady Vagabond & The Cash Machine
Brano consigliato: Something Is Wrong With Me
Genere: Rock / Funk
Nazionalità: Italia/Portogallo/Regno Unito

L’idea è questa: siamo in tre, veniamo da tre Paesi diversi. Cantiamo la mediocrità in tre lingue diverse. Tanto semplice quanto geniale. Influenze Funk, un po’ di Soul, poi parte il cantato in portoghese, il ritornello in inglese e la seconda strofa in italiano. Il tutto funziona alla grande. Qualcuno direbbe “esotico”. Io dico solo “figo”.


Artista: hellocentral
Brano consigliato: Aloha
Genere: Pop-Punk
Nazionalità: U.S.A

Un po’ di rock-pop-punk da college, non idoneo per serie stile O.C., ma per film commedie post adolescenziali con teen-drama dietro l’angolo. Tutto questo può risultare anacronistico, ma per i 30enni può donare un effetto nostalgia devastante. Il “problema” è che gli hellocentral lo fanno anche troppo bene.


Artista: Not My Value
Brano consigliato: Any Word
Genere: Elettronica
Nazionalità: Italia

Qui giochiamo in casa, ma anche fuori casa. “In casa” perché i Not My Value sono italiani, “fuori casa” perché rispetto ai consigli più comuni che spaziano tra rock e metal, qui navighiamo nelle meravigliose acque dell’elettronica. “Any Word” è una goduria estrema per chi ha amato i Massive Attak, ma anche un po’ (un bel po’) i Portishead. Odio dover fare parallelismi, ma so che per convincere molti di voi sono necessari.


Artista: ERISU
Brano consigliato: Principia Discordia
Genere: ALT Idol
Nazionalità: Bella domanda…

Facciamo ordine: musicisti che hanno militato in varie band italiane punk e rock negli anni ‘80 decidono di produrre un quartetto femminile che canta tra cinese, giapponese e spagnolo, il tutto con innesti da opera lirica. Ah, il genere è ALT Idol, un approccio musicale nato a Tokyo. Talmente strano e particolare che merita un ascolto, quantomeno per curiosità. Decidete voi, poi, se dar loro una ulteriore possibilità o dire “ok, passiamo oltre”.


Artista: HighWay
Brano consigliato: Like a Rockstar
Genere: Rock
Nazionalità: Francia

Destrutturazione di canzoni rock in chiave acustica. Facile? Beh, non sempre il risultato è soddisfacente. Non è questo il caso degli HighWay, per fortuna. “Like a Rockstar” è un loro brano rivisitato acusticamente e arricchito da fiati (stile “Superstition” di Stevie Wonder”). Il risultato è molto vicino ai cugini degli Aerosmith: sanno cosa stanno facendo e lo fanno dannatamente bene.


Artista: Votchi
Brano consigliato: Out Of Love
Genere: Rock
Nazionalità: Cechia

Un bel rock cadenzato con un po’ di tastiere non invadenti ma che impreziosiscono qui e lì alcuni passaggi. Il contrasto tra strumenti pesanti e voce più sottile e al contempo solida è un asso vincente. Ascoltare per credere.


Artista: Bilrus
Brano consigliato: OCD
Genere: Alternative Rock
Nazionalità: Portogallo

Bella atmosfera, produzione particolare ma che dà spazio a tutti i componenti della band. Un po’ scuro, un po’ etereo. Non male davvero, dal Portogallo una bella gemma.


Artista: Hydrainght
Brano consigliato: Speechless
Genere: Symphonic Metal
Nazionalità: Paesi Bassi

Con un minimo di cura in più nella produzione, gli Hydrainght potrebbero fare un passo in più verso la giusta direzione. “Speechless” è un brano con grande potenziale. Non vi strapperete i capelli, ma è ben strutturato e la base su cui poggia è solida.


Artista: Ulysses Wells
Brano consigliato: Sexy Beautiful People
Genere: Rock
Nazionalità: Regno Unito

Bel mood, che cattura l’attenzione sin da subito. Merito anche di un arrangiamento ben architettato. Un rock robusto, divertente da ascoltare una volta, ancora una volta e un’altra ancora. Il Rock made in UK colpisce ancora.


Artista: Kick Pistol
Brano consigliato: Mechanical Heart
Genere: Rock
Nazionalità: Regno Unito

Muse stile primissimi anni 2000 ma più calmi. Sound e certe scelte stilsitiche, però, richiamano un po’ quei tempi. Non è un male, perché l’eco verso la band di Matt Bellamy si ferma lì. I Kick Pistol hanno la loro personalità e la mettono sul piatto con convinzione. “Mechanical Heart è un bel brano che non sprigiona chissà quale energia, ma tanta atmosfera, quella sì, decisamente. Perché, alla fine, fare del buon rock non significa per forza sparare la distorsione a 11/10 o pestare la batteria come un fabbro.


Artista: Donatello Iocco
Brano consigliato: Movement and Rest
Genere: Rock
Nazionalità: Canada

In realtà questo è un demo di quel che sarà “Movement and Rest”. Nonostante questo, il brano già in questa sua forma dimostra il buon potenziale che potrebbe sprigionare ancora di più nella sua versione definitiva. Fun Fact: non è in alcun modo un plagio, ma la struttura ritmica è dannatamente simile a una cosa che io avevo scritto e registrato circa 15 anni fa (ma che non ho mai pubblicato).


Artista: x2 fastIocco
Brano consigliato: Death /Comes To Us All)
Genere: Uk Rock
Nazionalità: Regno Unito

Sono di Sheffield, pieno Regno Unito, dunque. E si stente lontano centinaia di chilometri. Questo però non è un male, perché appena parte “Death (Comes To Us All)” si capisce subito che questi cinque ragazzi hanno le idee chiare e le capacità di mettere giù ottime basi. Peccato solo per il piccolo assolo di chitarra finale che si perde un po’, ma niente di traumatico.


Artista: JunkHeap
Brano consigliato: Spinning My Whells
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Canada

Ascolti “Spinningy My Whells” e vieni catapultato in quel pop-rock con ultime sfumature grunge di fine anni ’90. Ciò che propone JunkHeap è il classico esempio di “prendere o lasciare”, “ami o odi”. Io faccio parte della prima fazione (e ci credo, altrimenti non l’avrei inserito nel listone).



Artista: Evolution Shock
Brano consigliato: Whatever You Do
Genere: Rock
Nazionalità: Slovacchia

Classica power ballad rock in bilico tra i Guns n’ Roses, gli SteelHeart e i Bon Jovi più intimi, ma con voce femminile. Nulla di trascendentale, devo ammettere, ma è indubbio che lì fuori ci sono rocker con bandana e lacrima facile per i quali gli Evolution Shock possono essere una bella scoperta.


Artista: Dizzy Dreamer
Brano consigliato: Your Mistake
Genere: Elettronica
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Nella descrizione che ho trovato si definisce artista “Punk Rock”, ma qui c’è molta elettronica. Credo sia meglio così, perché “Your Mistake” è un bell’esempio di contaminazione che crea atmosfere interessanti, in bilico tra introspezione e trip mentale senza controindicazioni


Artista: Ron Coolen
Brano consigliato: Heavy Metal Till I’m Dead
Genere: Heavy Metal
Nazionalità: Paesi Bassi

Inno d’amore e devozione nei confronti del più classico dell’Heavy Metal, tra Judas Priest, Black Sabbath e Ronnie James Dio. Consigliato pe chi non può fare a meno di tutto ciò (con una spruzzatina – non eccessiva – di qualche soluzione più vicina al metal moderno)

a cura di
Andrea Mariano

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