Giancane – Magnolia Estate, Milano – 14 Luglio 2023
Giancane e Zerocalcare, insieme, sul palco del Magnolia Estate. Una serata imperdibile all’insegna della romanità
Giancane e Zerocalcare, eccezionalmente sullo stesso palco, portano la romanità al Magnolia Estate di Milano. Un’accoppiata in onore della collaborazione alle due serie di Zerocalcare, con le due canzoni Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo.
La band e Giancane suonano, Zerocalcare nel frattempo disegna: con la sua solita genuinità disegna pezzi delle canzoni, commenti al concerto, vignette ironiche, commenti sulla quantità di zanzare che mangiavano lui e il pubblico. Lui seduto sul lato destro del palco, i suoi disegni proiettati sul fondale del palco.
Il concerto inizia con un’inquietante intro del cartone animato Esplorando il corpo umano. Poi la prima canzone: Uomo, contenuto nel nuovo album Tutto Male e si prosegue con Hogan Blu. Poi, ancora, proprio le due canzoni usate come sigla di entrambe le serie di Zerocalcare; Strappati lungo i bordi e Sei in un paese meraviglioso.
Brani ironici e brani più seri, come Papà Francesco e Come Stai. Prima dell’ultima canzone della scaletta ufficiale della serata, una canzone suonata solo al pubblico di Milano: Pare che dorme. Canzone che Giancane dedica al compianto Berlusconi, raccontandoci che era proprio qui in città il giorno che è morto. Chiude, prima del bis, con Vecchi di merda.
Ora, il momento preferito di Zerocalcare (come scrive sul fondale): Tuttuchatuttuttucha, una spirale trash e disco anni ’90, mixata con “E daje, e bombe” in una versione da intelligenza artificiale.
Con Giancane si va dal punk al metal, da sonorità pop anni ’90 a prese in giro della trap. Il pubblico si scatena senza sosta per tutto il concerto e chi non canta viene puntato dalla pistola ad acqua del batterista, Claudio Gatta.
Il concerto si chiude con La stessa estate, ma con i concerti festaioli di Giancane non sarebbe poi tanto “la stessa estate di merda”.
a cura di
Lara Melchionda
