My Chemical Romance – Bologna Sonic Park – 4 giugno 2022

In un bollente sabato di giugno, tornano i My Chemical Romance per il Reunion Tour, rimasto in sospeso dal 2020

A due anni di distanza dalla data inizialmente programmata, e poi posticipata a causa Covid, tornano i My Chemical Romance a far ballare nuove e vecchie generazioni di fans, che si sono ritrovati in massa per conquistare la Sonic Park Arena di Bologna, e renderla almeno per un giorno la capitale emo italiana.

In apertura

Ad aprire la scaletta del festival, troviamo Barns Courtney, Creeper e Starcrawler, che hanno pensato ad intrattenere il pubblico e a farlo distrarre almeno un po’ dall’intensa giornata afosa che ha caratterizzato l’Arena parco nord di Bologna. E finalmente, alle 21:00 puntuali, la formazione capitanata dal frontman Gerard Way ha aperto le danze.

L’esibizione

Il concerto della band proveniente dal New Jersey, si apre con “The Foundations of Decay”, da “Fake your Death” del 2014, dopodichè cala il sipario e si mostra la scenografia caratterizzata da una sorta di castello in rovina, a creare la tipica ambientazione emo – dark che li contraddistingue.

A seguire, a sorpresa rispetto alla scaletta delle ultime date (che infatti è risultata poi completamente rimescolata per l’occasione) parte una scarica adrenalinica con il successo “I’m not Okay” che ha fatto letteralmente esplodere l’arena.

Si prosegue con altri pezzi che tengono alta la tensione come “Give ‘Em Hell, Kid” e “Na Na Na”, per poi dare un po’ di tregua tramite la malinconicità di “Summertime” e “You know what they do to guy like us in prison”.

A questo punto troviamo un piccolo siparietto di Gerard, che approfittando del compleanno del chitarrista, chiede al pubblico un augurio speciale, e in tutta risposta la platea gli regala un “Tanti auguri a te” tutto italiano. Lo stesso cantante decide anche di farsi regalare una bandiera dalle prime file con disegnato un topo, che a quanto pare aveva apprezzato parecchio.

Un successo dopo l’altro, si arriva alla perla attesa da tutti quanti, il pezzo emblematico “Welcome to the black parade”, cantato a unisono dal pubblico, e coronato da una fiaccolata di smartphone che ha avvolto l’arena come un cielo stellato. Subito dopo l’encore, ciliegina sulla torta con “Helena”, anch’essa attesa e bramata, e per finire la buonanotte a Bologna con “The kids from yesterday”.

La scaletta

1. The Foundations of Decay
2. I’m Not Okay (I Promise)
3. Give ‘Em Hell, Kid
4. Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na)
5. Summertime
6. You Know What They Do to Guys Like Us in Prison
7. Teenagers
8. Famous Last Words
9. The Ghost of You
10. Vampire Money
11. Thank You for the Venom
12. DESTROYA
13. House of Wolves
14. Boy Division
15. Mama
16. Welcome to the Black Parade

Encore:

1. Helena
2. The Kids From Yesterday

Tirando le somme

Anche se carente della spettacolarità e teatralità a cui ci avevano abituato i My Chemical Romance, è stata una fantastica esibizione, senza tante divise e fronzoli ma caratterizzata dallo spirito emo-punk che ha pervaso continuamente l’atmosfera tra pubblico e palco.

Un atmosfera di festa generale, piacevole e gioiosa, segno della voglia di ritorno alla normalità da parte di artisti e spettatori, come affermato spesso dal cantante che si è scusato per l’attesa, e ha continuato a cercare il contatto col pubblico durante tutta la serata.

E non ci scordiamo della promessa finale, che a quanto pare quello di sabato non sarà l’ultimo spettacolo qua in italia, quindi attento Gerard Way che le promesse vanno mantenute, e gli italiani hanno buona memoria…

A cura di
Mattia Mancini

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