“Over” e il messaggio di libertà degli Xtrasensory

“Over” è il nuovo brano degli Xtrasensory, fuori dal 10 febbraio, racconta lucidamente le sensazioni della band in un particolare momento della loro vita.

Nato per necessità, “Over” risuona ancora più nitidamente nelle nostre menti, motivo per cui abbiamo deciso di intervistare direttamente gli Xtrasensory per farci raccontare meglio il tutto.

Ciao ragazzi, benvenuti su Distorsioni Sonore, il 10 Febbraio pubblicate il vostro nuovo brano dal titolo “Over”: vi va di raccontarcelo?

Ciao e grazie mille! “Over” è un brano davvero sperimentale per il quale ci siamo lasciati trasportare dalla creatività in maniera estremamente istintiva. Per la sua realizzazione, l’obiettivo è stato quello di tirar fuori riflessioni e sentimenti che dominavano le nostre menti in un particolare periodo. Questo brano rappresenta una parte fondamentale della nostra crescita riguardo la consapevolezza di noi stessi e di ciò che ci circonda.

Il vostro nuovo singolo segnala anche il nuovo volto della vostra band che passa da duo a trio: in che modo è cambiato l’approccio per quanto riguarda la creazione dei vostri brani?

Adesso in fase di creazione e di sviluppo dei brani dobbiamo confrontarci in tre e in sinergia fare le scelte migliori. Sicuramente è davvero bello affrontare insieme ogni sfida che sta alla base del nostro progetto.

La vostra musica è molto stratificata e complessa, a quali artisti vi ispirate, anche nel panorama internazionale, per la scrittura dei vostri brani?

A qualcuno potrà sembrare strano, ma le nostre principali fonti di ispirazione musicale appartengono a generi musicali molto diversi da ciò che realizziamo noi. Ad esempio diversi compositori classici come Rachmaninov e Chopin, poi anche gli ABBA, i Led Zeppelin, Michael Jackson, ecc.

Qual è il messaggio che cercate di veicolare attraverso il vostro singolo “Over”?

I messaggi contenuti in questo brano sono diversi e sono principalmente rivolti a coloro che hanno davvero bisogno di condividere liberamente le proprie idee e il loro modo di essere con altri dalla mente davvero aperta, senza temere il giudizio o il rifiuto della massa conformista. Chi non mette in discussione i dogmi che ha assorbito fin da piccolo non potrà mai crescere davvero perché resterà imprigionato in tradizionali e confortevoli schemi che ostacolano il progresso. 

Avete qualche data in cui possiamo venirvi ad ascoltare?

Non abbiamo ancora delle date, ma stiamo lavorando per essere pronti il prima possibile.

a cura di
Redazione

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