23 consigli per nuova musica interessante | Perle ai Porci #5
Un nuovo anno è appena cominciato, si riprende coi consigli musicali di Perle ai Porci
Un anno sta finendo e sta per affacciarsi un nuovo accrocco da 365 giorni, carico di novità. Nel frattempo, Perle ai Porci vi tira giù un po’ di consigli per fare un po’ di casino tra una visita ai parenti e un panettone ritrovato nei meandri della credenza di Zio Antonio.
Ecco dunque senza indugio ulteriore alcuno la selezione dei venti e più brani che ho scelto per accrescere la nostra e la vostra curiosità musicale.
Artista: Radiogeist
Brano consigliato: Why Am I So Good
Genere: Rock
Nazionalità: Germania / Regno Unito
Riff robusti, muro sonoro corposo e tanto mestiere (che però è funzionale quanto basta per essere apprezzato dall’ascoltatore). “Why Am I So Good” è una canzone interessante, stile non ultra originale, ma pompa bene e i ragazzi riescono a sfruttare bene certi stilemi del genere. In sintesi: i Radiogeist non rivoluzionano, non c’è l’effetto “wow”, ma funzionano.
Artista: Topos @ the Wawa
Brano consigliato: Never Need To Breathe
Genere: Pop Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America
Cattura l’attenzione e canticchi il motivetto anche non volendo. Merito della conoscenza profonda del genere e di tutti gli stilemi annessi. D’altronde, pur non spiccando per originalità, non è comunque facile realizzare musica di buona qualità. I Topos @ the Wawa ce la fanno, e anche molto bene.
Artista: Fissifrons
Brano consigliato: The Vortex Silhouette
Genere: Metal
Nazionalità: Cile
Non abbandonate l’ascolto durante l’intro, abbiate fiducia. Non fatevi nemmeno prendere dal panico per i 7 minuti e oltre. “The Vortex Silhouette” è una bella sorpresa: una struttura interessante unita a una cura sonora più che buona rendono il brano piacevole da ascoltare, interessante e arriverete alla fine dell’ascolto che non vi sarete neppure accorti di aver passato 7 minuti ad ascoltare questa creazione del progetto Fissifrons
Artista: Thure Kjer
Brano consigliato: The White Wolf
Genere: Metal
Nazionalità: Germania
Geralt di Rivia e Metal. Io personamente già godo al solo connubio. “The White Wolf” del tedesco Thure Kjer è una canzone dal buon potenziale. Epicità metal e narrazione delle gesta dello strigo funzionano alla grande, al netto di qualche imperfezione (batteria molto “secca”, forse troppo per un progetto del genere, così come la traccia vocale, leggermente secca). Dategli una possibilità.
Artista: Wormlord
Brano consigliato: Open Wounds
Genere: Metal
Nazionalità: Finlandia
Metal vecchio stampo, incazzato e che ti riempie di cazzotti sullo sterno. Così, perché gli va. Blast beat, chitarroni e quel misto tra growl e scream strozzato che solo gli scandinavi sanno domare senza risultare pacchiani.
Artista: Vanfardion
Brano consigliato: End of an Era
Genere: Metal Sinfonico
Nazionalità: Germania
Metal sinfonico con voce femminile… e organetto. Sembra una presa in giro, invece funziona. E ti stranisce questa cosa, perché tutto si incastra molto bene. D’accordo, l’arrangiamento di per sé non è allo stato dell’arte dell’originalità, ma quell’accordion che si innesta tra chitarroni e tastieroni è fantastico. Se non ci credete, ascoltate “End of an Era”, poi ne riparliamo.
Artista: Digresk
Brano consigliato: En vers et contre tous
Genere: Folk Punk/Rock
Nazionalità: Francia
Se prima c’era del metal sinfonico con l’organetto, qui abbiamo un più “classico” punk rock con cornamuse. La particolarità è che i Digresk non sono scozzesi o di zone celtiche, ma francesi. Ammetto che mi son messo con vocabolario francese-italiano per capire quantomeno il senso del testo, ma a parte questa mancanza, “En vers et contre tous” è un bel pezzo, con parti “rap” musicalmente azzeccate e un più che decoroso arrangiamento.
Artista: The West
Brano consigliato: Broken Hearted
Genere: Rock
Nazionalità: Canada
Classic rock ben suonato. Vi propongo “Broken Hearted” come “biglietto da visita” per questi canadesi The West, ma tutto l’EP “New Dogs Old Tricks” è un ottimo compagno di viaggio in auto con finestrini abbassati e ‘sti cazzi del freddo o del caldo. I brani scorrono fluidi, perfetta per quella comfort zone che ogni tanto ricerchiamo e che è sempre salutare.
Artista: Lucerna
Brano consigliato: Amica mia
Genere: Post Rock
Nazionalità: Italia
Qualcuno ha definito il basso che spunta a un certo punto “alla Gianni Maroccolo”. Beh, ha ragione. Ma “Amica mia” è un brano ben pensato, ben progettato e altrettanto bene eseguito. E poi il sound dei Lucerna (made in Busto Arsizio) è robusto, richiama un po’ l’alternative rock italiano di fine Anni ‘90 ma per fortuna lo rinnova ed evita con disinvoltura l’effetto finto revival. Bei chitarroni, bel testo, buona voce roca che non tocca vette altissime, ma, francamente chi se ne fotte, se poi il nel complesso tutto suona fottutamente bene?
Artista: Cevret
Brano consigliato: Battlefield
Genere: Metal
Nazionalità: Svizzera
Svizzero? Sì, Cevret. Per chi apprezza il metal ma non è molto in sintonia con i millemila sottogeneri, mettiamola così: può sembrare di ascoltare i Machine Head più incazzati. “Battlefield” è una canzone potente, una mazzata sulle gengive che non innova ma ti fa sentire quanto sia robusto il wall of sound che il nerboruto elvetico riesce a imbastire con una facilità e naturalezza invidiabili. In futuro verrà pubblicato un album, “Sensus”, al momento senza una data definita. La curiosità, tuttavia, è spasmodica.
Artista: Glen Ample
Brano consigliato: Cheer Up
Genere: Hard Rock
Nazionalità: Austria
Hard Rock classico, quindi chitarroni, una tastiera e tutto quello che potreste ascoltare nella pletora di band che seguono Slash, Skid Row e gli AlterBridge più melodici come stella polare. Il tutto è però eseguito bene e si evita, per fortuna, quella sensazione di scimmiottamento amatoriale che troppo spesso capita di incontrare.
Artista: Chase Clarke
Brano consigliato: Alien Woman
Genere: Rock / Electropop
Nazionalità: Canada
Questa volta qui su Perle ai Porci il Canada compare piuttosto spesso. Fatto sta che Chase Clarke si immerge completamente in quelle sensazioni Anni ‘80 con produzioni però attuali. Il risultato è un “finto anni ‘80” con un gran ritornello ruffiano che cattura e che tira per i capelli i Duran Duran degli esordi e tutta quella schiera di artisti che quarant’anni fa ballava allegramente sui confini del rock e del pop elettronico.
Artista: Groovocain
Brano consigliato: I Saw You In My Dreams
Genere: Pop Soul
Nazionalità: Ungheria
Atmosfera evocativa e soft, poi parte una schitarrata e un beat, in un crescendo molto naturale e che riesce ad accrescere l’attenzione fino al finale consegnato a un fade out che forse arriva un po’ troppo presto. “I Saw You In My Dreams” è un bel viaggio onirico. È uscito nel 2022, ma nella musica non è mai troppo tardi per scoprire o riscoprire episodi interessanti.
Artista: Swamp Music Players
Brano consigliato: Free Color TV
Genere: Pop
Nazionalità: Canada / Stati Uniti d’America
Gli Swamp Music Players li abbiamo incontrati tempo fa con “No Vacancy”, inseriti dritto per dritto nella playlist di Perle Ai Porci Selection. Stavolta tirano fuori dal cilindro un brano, “Free Color TV”, dai sapori completamente diversi. Più pop, più vivace nel sound e molto radiofonica, il tutto mantenendo quella personalità delicata che li rende riconoscibili.
Retro, nostalgia e piedino che batte per terra a ritmo. What else?
Artista: DemonScar
Brano consigliato: Same Old Show
Genere: Hard&Heavy
Nazionalità: Stati Uniti d’America
La tradizione Hard&Heavy al servizio dei DemonScar. “Same Old Show” ha un gran bel riff nella strofa, un ritornello più leggero che però si lascia apprezzare. Muro sonoro interessante, buon sound generale: è un brano che inizialmente reputi standard, ma che poi ascolti con piacere una seconda volta. E anche una terza. E magari anche una quarta volta, va.
Vi lascio il loro profilo bandcamp, così vedete anche voi che i ragazzi hanno un potenziale non indifferente (“The Coldest Hell” è una figata).
Artista: Lorenzo Armando Aldo Bazzoni
Brano consigliato: Pirouettes On The Ice
Genere: Classical / Rock
Nazionalità: Italia
In realtà è un casino capire che genere faccia il buon Lorenzo, perché è una figata. Immaginate le colonne sonore di Final Fantasy o di Chrono Trigger. Aggiungete epicità (sì) e aggiornate i riff che un tempo erano in midi con chitarre e sintetizzatori vari. Vedrete che godrete.
Artista: Movment
Brano consigliato: The Light Goes Out
Genere: Rock
Nazionalità: Irlanda
Sì, c’è qualcosa di disturbante negli assoli, qualcosa che non va. Ma in fondo gli irlandesi Movment hanno qualche buona idea. In più, dal loro sito potete scaricare gratuitamente l’intero album “Reinvention” sia in mp3, sia in formato wav.
Artista: Monkey Intrusion
Brano consigliato: Bad Love
Genere: Rock
Nazionalità: Italia
C’è qualcosa in questi ragazzi che mi ricorda un certo rock polveroso d’oltreoceano anni ‘90. Sarà la ripetizione ossessiva del riff, sarà l’esplosione paranoica del ritornello. Sì, “Bad Love” dura oltre 7 minuti, ma non pesano. Perché realizzare un qualcosa di ridondante è “facile”. Realizzare qualcosa di ridondante ma ipnotico, fidatevi, non lo è. I ragazzi ci sanno fare, dategli un ascolto. Ma anche due. Ma anche tre, dai.
Artista: Murder!
Brano consigliato: Faith in Me
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America
Prendete “Kriptonyte” dei 3 Doors Down e fatela un po’ più metallara. Avrete la strofa di “Faith in Me”. È un male? Sì e no, perché è una reference che ti porta ad ascoltare tutto il brano per capire se è una banale copia o se invece c’è qualcosa di più. Per fortuna per i Murder!, è il secondo caso. Nulla di eclatante, è la classica canzone che ascolti e che non ti sorprende molto, ma che quando ti capita di ascoltarla rimani sintonizzato. Alcune parti del video non l’ho capite, sono sincero, ma “Faith in Me” un paio di volte l’ho riascoltata volentieri (anche per vedere se io sia ancora capace di suonare la chitarre. Spoiler: no).
Artista: Disease Illusion
Brano consigliato: Plastic Ocean
Genere: Metal
Nazionalità: Italia/Danimarca/Regno Unito
Metal moderno, bombastico, ultra prodotto e impegno socio-ecologista. Praticamente se Timo Tolkki avesse iniziato la carriera musicale 10 anni fa, sarebbe parte dei Disease Illusion. Per chi impazzisce per metal bombastico con innesti elettronici e impegno ecologista, i Disease Illusion saranno una bella scoperta (anche se i video generati con l’AI stanno iniziando a darmi noia).
Artista: Niyoh
Brano consigliato: Daybreak (feat. Neema Askari)
Genere: Metal
Nazionalità: Germania
Nata come traccia strumentale, è piaciuta talmente tanto all’ex cantante dei Monuments che ha deciso di scrivere un testo e cantarci sopra. Le belle collaborazioni nate dalla stima reciproca. Ottime soluzioni, impianto sonoro di prim’ordine e un anticlimax finale che è pura goduria.
Artista: Peyton Parrish
Brano consigliato: Poetry Glass
Genere: Metal
Nazionalità: Stati Uniti d’America
Peyton è salito alla ribalta grazie ai social. Ha una ragione d’esistere dato che la proposta musicale non è alvagia. Le capacità ci sono, i mezzi anche. Per i giovani che stanno scoprendo il metal più accessibile e per chi ha superato i 30 ed è orfano un po’ di quella scia simil-hardcore, ma meno complicato, che era in auge tra la fine degli anni ‘00 e i primi anni ‘10.
a cura di
Andrea Mariano