Artista senza dubbio singolare, Kinozoe si distacca per un breve periodo dalla sua band, i TXDSMOOK, per pubblicare un disco da solista dal titolo “Astro”. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.

Cosa ti ha spinto a intraprendere un progetto da solista mentre eri già coinvolto in una band?

Il tempo. Quello che manca in una band è il tempo per riunirsi e portare avanti delle idee. La mia voglia di “fare” ha prevalso pertanto ho deciso di fare questa scelta che a dir la verità è stata accettata dalla band.

Anzi Max mi ha spronato nell’andare avanti e Antonio mi ha dato vari consigli. Quindi diciamo che L’unica ragione è che io non riesco a stare fermo!

Raccontaci le ispirazioni alla base di “Astro”

Come accennavo nella prima domanda, mi reputo una persona che ha tanta voglia di fare ma ultimamente mi sentivo spento pertanto ho deciso di riprendere a scrivere e continuare a coltivare la mia passione per la musica.

Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato nel creare questo album?

Sinceramente … la mancanza di fondi ed infrastrutture che credano nella musica emergente finanziando i nuovi artisti. Questo ad oggi è ancora la mia più grande difficoltà. Per un artista che non vive di musica, la musica diventa una spesa e molte volte è una delle motivazioni che porta a lasciare i propri sogni nel cassetto. Io ho sostenuto il mio lavoro con spese ridotte in base alle mie possibilità e a oggi son consapevole che avrei potuto dare di più ma quello che desideravo era fuori dal mio budget.

Qual è il tuo obiettivo principale come artista con questo album?

Come ogni Artista è “spaccare” , ma realisticamente parlando mi limito ad uno spazietto per creare un piccolo repertorio che spero prima o poi porterò in live.

Come descriveresti l’impatto della tua terra natale, la Sardegna, sulla tua musica?

In quest’album ho voluto distaccare la musica dalla mia terra pertanto non ci sono grandi influenze. Potrei dire che le tematiche utilizzate si possono adattare a qualsiasi città.

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