Franz Ferdinand – Arena della Regina, Cattolica (RN)- 1 settembre 2023
Terza tappa italiana estiva per i Franz Ferdinand. Un gradito ritorno dopo il sold out dello scorso novembre a Milano. Una band in grande spolvero che ha trasmesso energia, carica rock’n’roll e voglia di ballare.
Deve essere vero che i Franz Ferdinand sono una band che si è formata per “far ballare le ragazze”. Infatti mi sono trovato ad assistere al loro concerto all’Arena della Regina di Cattolica anche grazie alle insistenze di mia moglie. Che durante il concerto si è scatenata. Di questa serata ho ancora la bellissima immagina mentre si tira su i capelli come dieci anni fa in un gesto in cui sembrava tornare la ragazza di sempre. Dopo la parentesi romantica devo confermare la potenza e la grazia dei Franz Ferdinand che sembra abbiano scelto l’Italia come una delle loro mete preferite per i live.
Non solo i live. Anche i gelati di cui Alex Kapranos questa sera ne tesse le lodi: “Cioccolato e pistacchio” in special modo. E poi l’interazione col pubblico. Ce lo ricordiamo tutti noi presenti, di una certa età, quando dal palco ha chiesto a tutti di accovacciarci durante il brano di chiusura This Fire mentre il mio ginocchio urlava vendetta. Ma ad Alex gli si vuol bene come a un fratello.
La band
Ma vogliamo bene anche alla sua band, dove spiccano in primis Julian Corrie “that playing every fuckin’ instruments” come annuncia Alex Kapranos dal palco. Principalmente tastierista ma anche chitarrista e preziosa seconda voce in quasi tutti i brani. Praticamente fa “il lavoro sporco” come John Paul Jones nei Led Zeppelin: quelli che suonano di tutto, che rendono prezioso il risultato ma non se li ricorda nessuno.
E come non citare Audrey Tate, l’incredibile ragazza batterista attiva nella band dal 2021. Protagonista di un piccolo momento di gloria dopo il brano Outsiders con lei a picchiare su di un rullante e Julian Corrie alla batteria. Non da meno il chitarrista Dino Bardot protagonista con Alex Kapranos di duetti in pieno rock’n’roll style. Bob Hardy è sempre lì al basso, fido scudiero di Kapranos fin dagli esordi con la band.
In definitiva i Franz Ferdinand si dimostrano una band che unisce eleganza e spirito rock’n’roll. Ma al tempo stesso la band non disdegna ritmi funky o disco, con chitarre sempre centrali. Uno spirito crossover che punta sul divertimento senza risultare scontati o banali. Da sempre la band ha una sensibilità particolare che la inserisce di diritto nel filone art-rock. Le didascalie delle loro t-shirt ufficiali e dei loro dischi sono ispirate agli illustratori dell’avanguardia sovietica. I loro video invece sono ispirati ad esempio ai film noir anni ’50 o agli horror cult movie anni 70-80. Alex Kapranos ha l’attitudine di un bohemian che accetterebbe volentieri di suonare per una sfilata di moda. Ma al tempo stesso ha una simpatia e una disponibilità da “amico da bar” unita a una voce da crooner.
Il live
Il repertorio è una sorta di greatest hits. Praticamente stessa scaletta dei precedenti live. Vent’anni di attività uniti a oltre 10 milioni di copie di dischi venduti. Si parte in quarta con Dark of Matinèe, No you Girls, si tira un pò il fiato con Walk Away e Build It Up ma si torna a scatenarsi con Do You Want To. Chiude il set Ousiders col numero di Audrey Tate e rientro per il bis con i chitarroni di Jacqueline. Chiusura al fulmicotone con This Fire e una lunga coda finale che dimostra ancora una volta l’attitudine rock’n’roll della band.
Infine vogliamo fare un plauso all’organizzazione della Pulp Concerti per essere riuscita a proporre una stagione musicale ricca e variegata, davvero per tutti i gusti.
Setlist
- Dark of Matinèe
- No You Girls
- Walk Away
- Build It Up
- Do You Want To
- Glimpse of Love
- Evil Eye
- Michael
- Right Action
- Love Illumination
- Lucid Dreams
- The Fallen
- Take Me Out
- Ulysses
- Outsiders
Encore - Jacqueline
- Knock Knock
- Darts
- This Fire
Grazie a Emmanuele Olivi per la setlist.
a cura di
Beppe Ardito
foto di
Valentina Bellini
