Nuovo album per i Dream Theater: “A view from the top of the world”
Dopo tanta attesa, tornano a spettinare i nostri capelli i Dream Theater con il nuovo album “A view from the top of the world”
Il gruppo statunitense due volte nominato ai Grammy e con oltre 15 milioni di copie vendute è formato da: James LaBrie – (Voce), John Petrucci – (Chitarre), John Myung – (Basso), Jordan Rudess – (Tastiere), Mike Mangini – (Batteria).
Lo scorso 2020, nel pieno del loro tour mondiale around the world per presentare l’album precedente “Distance Over Time”, i Dream Theater si sono visti costretti a fermare tutto nonostante il tour sold-out. Il blocco è perdurato sino a quest’autunno, quando lo scorso 22 ottobre è stato pubblicato il nuovo album “A view from the top of the world” e confermato il relativo tour 2022.
Durante il lockdown i Dream Theater, come il resto del mondo, si sono ritrovati nelle proprie case negli Stati Uniti, con unica eccezione di James LaBrie (bloccato in Canada per via delle restrizioni COIVD-19) connesso tramite Zoom con il resto della band. Le idee e la voglia di suonare e creare nuovi progetti aumentava, ma le difficoltà del distanziamento non lo favorivano.
In aiuto al gruppo però è venuto il destino, grazie alla costruzione dei DTHQ (Dream Theater Headquarters), un complesso contenente uno studio di registrazione, sala prove, control room, un magazzino per la strumentazione oltre che un luogo per dar vita alla propria creatività.
Ed è proprio da quel luogo che è stato in gestazione questo nuovo album, “A View From the Top of the World”, il quindicesimo in studio, che arriva dopo oltre trent’anni di carriera in cui il loro inconfondibile stile ha ispirato generazioni di musicisti. Il loro tour mondiale 2022 li riporterà nelle grandi arene europee, tra cui le tre date italiane di Milano, Roma e Padova previste rispettivamente il 6, 7 e 8 maggio 2022.
Di seguito i brani del nuovo album:
1. The Alien (9:32)
2. Answering The Call (7:35)
3. Invisible Monster (6:31)
4. Sleeping Giant (10:05)
5. Transcending Time (6:25)
6. Awaken The Master (9:47)
7. A View From The Top Of The World (20:24)
Da old listener di questo storico gruppo metal, sorge solo una perplessità che forse è condivisa da altri afficionados del genere: è certa la composizione aulica e atmosferica dei brani presentati, che raccolgono le profondità della voce e colpi di chitarra di LaBrie e Petrucci… ma, dove è il sound che ti spettina maleducatamente? Forse il lockdown e le quattro pareti hanno reso le loro creazioni più “costrette” rispetto ai brani dell’epoca d’oro? Voi che ne pensate? Aspettiamo di vederlo dal prossimo album.
Una cosa è certa: se volete assaggiare la freschezza della band progressive metal più grande e influente al mondo, vi attendono a Roma, Milano e Padova a maggio 2022 per quello che è da considerarsi uno degli eventi rock più attesi del nuovo anno!
E voi, avete già preso i biglietti?
A cura di
Francesca Bandieri
