Perle ai porci 18 consigli di musica e canzoni e artisti

Appuntamento pasquale con i consigli tra brani, album e artisti scovati in giro per il mondo, tra rock, metal, qualcosa di folk e…

Perle ai Porci torna ancora una volta, e ancora una volta vi proponiamo una vagonata di musica interessante, tra artisti che si dimenano nel rock e brani interessanti nel mare magnum del metal. Procediamo immediatamente.

Artista: Bluewaves Band
Brano consigliato: Enigma
Genere: Hard & Heavy
Nazionalità: Cile

Innesti d’elettronica senza che siano eccessivamente invesive (eccezion fatta per la voce, sì molto effettata ma ha un suo senso stilistico). “Enigma” ha un buon incedere, pur non avendo un punto di esplosione effettivo, ma il tutto risulta godibile nella sua interezza. Il pezzo fa parte dell’album della band cilena, “The Plain Over The Seas”, ed è probabilmente una delle tracce migliori. Non male.


Artista: Coyote Crunch
Brano consigliato: I Know You Know How
Genere: Rock Funk
Nazionalità: Cile / Francia

Rimaniamo con un piede in Cile… e mettiamo l’altro piede in Francia. Non comodissimo, lo so. Ma so anche che i Coyote Crunch hanno tanto da dire e una onesta badilata di qualità. “I Know You Know How” ha tutto quello che serve per farmi godere: un basso che comanda il tempo con giri funk e groove pazzesco, dei fill di batteria che non si limitano al “pat-tu-tum-pat” e una chitarra scihzofrenica tenuta per il collo fino ad esplodere nel ritornello. Gran lavoro del tastierista e del cantante. È da un po’, un bel po’ di tempo che la ascolto e ogni volta il godimento cresce.


Artista: Greh
Brano consigliato: Thy Breath Not Mine
Genere: Metal
Nazionalità: Germania

Growl e scream strozzato, doppiacassa incessante e un incedere comunque lento, come se fosse una processione funerea. Una bella botta di cattiveria, un muro sonoro di tutto rispetto e una preparazione tecnica degna di rispetto. Se sotto quella camicia perfettamente stirata vi sentite sporchi e cattivi, indossate i vostri auricolari wireless bianchi e alzate il volume a 120, mentre sorridete esternamente e bestemmiate internamente.


Artista: Wildstreet
Brano consigliato: Come Down
Genere: Hard Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Orfani dell’hard rock anni 80 (o anche semplicemente dei Crashdiet), qui abbiamo qualcosa che potrebbe interessarvi. I Wildstreet rispondono esattamente a tutti i cardini del genere. “Come Down” si lascia ascoltare, 100% hard rock catchy e va benissimo così. Curiosità: i Wildstreet hanno inciso anche “Sick to Death” con alla batteria Dave Abruzzese, ex batterista dei Pearl Jam era “Ten” e “Vs.” (e si sente parecchio il suo suono. Ho goduto, lo ammetto).


Artista: Once Below Joy
Brano consigliato: Hounds
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Andate oltre la qualità di registrazione, non proprio tra le migliori. A parte questo, “Hounds” sorprende per energia, e varietà di soluzioni che riescono a essere coese e a creare un qualcosa di robusto. La probabilità di fare un disastro quando si hanno 200 idee è alta, ma gli Once Below Joy hanno saputo gestire molto bene la voglia di dimostrare il loro valore. Lo scorso anno è uscito un EP, “Through The Fog”. Merita un ascolto.

Personalmente, spero di ascoltarli ancora in futuro.


Artista: Hotter Than June
Brano consigliato: Waiting for a Revival
Genere: Rock / Emocore
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Certo rock dei primi anni 2000 sta tornando in auge. Soprattutto l’ondata emo / emocore. Ecco qui “Waiting for a Revival”, che sprizza 2006 da tutti i pori. La band è tecnicamente preparata, la produzione è buona e può essere un porto sicuro per gli amanti del genere.


Artista: Lethvm
Brano consigliato: Shine
Genere: Metal
Nazionalità: Belgio

Vi propongo la versione live di “Shine” dei Lethvm. Perché? Semplice: perché questi ragazzi spaccano il culo. Scream, growl, clean profondo, potenza sonora… Cosa cazzo volete di più? Arrangiamenti che si discostano dal solito? Ecco qui. La parte centrale di “Shine” è un lento, costante crescendo sulfureo.


Artista: Krating
Brano consigliato: Warmonger
Genere: Shredding / Soundtrack
Nazionalità: Tailandia

Non è un refuso: Krating proviene dalla Tailandia e propone un guitar shredding epico da colonna sonora fantasy. Se riuscite a cogliere anche un paio di citazioni, avrete un mio applauso. Per chi è in cerca di guitar hero ed epicità.


Artista: Simon Hodges
Brano consigliato: Rock
Genere: What’s Your Situation
Nazionalità: Australia

Punk Pop senza fronzoli, con una produzione molto basica che però, per lo stile e il genere proposto, va bene. Anzi, paradossalmente gioca a favore del buon Simon. All’inizio credevo non mi attirasse molto, poi mi sono accorto che era la terza volta che premevo “play”.


Artista: Second Idol
Brano consigliato: Boxing Ring
Genere: Rock / Post Punk
Nazionalità: Australia

Se i The Cure di “Burn” avessero una voce femminile con un’inclinazione vaga (molto vaga) stile Placebo. Ecco i Second Idol, direttamente dalla lontana Australia. Come quasi tutti i prodotti australiani, lo stile qui in Europa non è più in auge da almeno 10 – 15 anni, ma loro è innegabile che ci sappiano fare e che qualitativamente hanno qualcosa da dire.


Artista: Dream Pusher
Brano consigliato: 100 year war
Genere: Folk Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Padre e figlio nella stessa band. Il primo alla chitarra, il secondo alla voce e alla chitarra ritmica. Il brano una ballad pacifista molto classica, emozionale, col contributo di un violino che impreziosisce il tutto.


Artista: Agremorta
Brano consigliato: Ploratus Umbra
Genere: Metal
Nazionalità: Macedonia / Stati Uniti d’America

Metal moderno con gran produzione, bombastica e precisa quanto basta per imbastire un muro sonoro rilevante. E poi questa collaborazione americano-macedone è qualcosa che mi fa andare fuori di testa. È uscito da poco anche il loro EP, “Anomalia”, dal quale è tratto Ploratus Umbra. Dategli un ascolto. Non vi rivoluzionerà la vita, ma è molto valido.


Artista: The Love Robots
Brano consigliato: Harsh
Genere: Rock
Nazionalità: Stati Uniti d’America

Bel tiro. Rock con gran batteria e struttura semplice ma efficace. Se siete orfani di un certo sound stile Soul Asylum ma più attualizzato, i The Love Robots fanno per voi. Harsh è un bel biglietto da visita per questa band proveniente dal New Jersey.


Artista: Mass Rift
Brano consigliato: Concrete Death
Genere: Hard & Heavy
Nazionalità: Germania

Un buon approccio, sound robusto, riff di chitarra granitico, voce interessante. Sarebbe stata perfetta una prestazione vocale più massiccia, più corposa, ma anche così “Concrete Death” funziona. Il 30 esce l’EP “Written in Stone”. Occhio.


Artista: Romano Nervoso
Brano consigliato: Siculo Nervoso
Genere: Punk Rock
Nazionalità: Italia – Belgio

Partite da “Siculo Nervoso” e poi si arriva all’album “From Villarosa to Rotherham”. Stile grezzo e feroce (e sapete che per me è in senso unicamente positivo), resa sonora decisa, molto ruvida. Fatevi un regalo: iniziate ad ascoltare “Romano Nervoso” e godete un po’ di grezzume.


Artista: Houndwolf
Brano consigliato: Blessed by the Pit
Genere: Hard & Heavy
Nazionalità: Germania

Influenze dei classici metal che hanno fatto la storia e per i quali questi ragazzi tedeschi pagano un tributo onestissimo. Nulla che non abbiate già ascoltato, ma un po’ di comfort zone musicale fa sempre bene.


Artista: Erik Hansen
Brano consigliato: Send Me a Sign
Genere: Roch
Nazionalità: Stati uniti d’America

Riferimenti a certo punk rock americano della seconda metà degli anni ‘90, chitarre in primo piano e batteria bella piena. Assolo interessante, di certo eseguito con passione. Erik ha tanto background sulle spalle, in buona parte si sente.


Artista: G2tc (Goodbye to the Circus)
Brano consigliato: I’m Paradise
Genere: Rock
Nazionalità: Stati uniti d’America

Questi ragazzi li abbiamo già sentiti qualche tempo fa. Ora tornano con un altro brano, “I’m Paradise”. Un pop rock con un riff interessante e un innesto di lingua spagnola coraggioso (e comunque pronunciato piuttosto bene). Ascoltate, perché gusto melodico e musicale questa bend ce l’ha. Semplici, confortanti, un bell’ascolto.

a cura di
Andrea Mariano

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