Negan: “If I Die è l’esperienza di essere artisti”

Sonorità ricercate si mescolano a quelle che ricordano un rock più statunitense, il tutto intriso dalle influenze del miglior alternative italiano. “If I Die”, è il nuovo singolo dei Negan e mette insieme il mood più grunge dei Verdena insieme al metal core dei Bring Me The Horizon. 

Noi li abbiamo intervistati!

Salve ragazzi, benvenuti su Distorsioni Sonore! Sappiamo che con il vostro nuovo singolo “If I die” siete ritornati allo spirito dei “vecchi” Negan: quanto è vera secondo voi questa affermazione?

In realtà sì e no – il brano ha una genesi da quelli che erano i “vecchi” Negan, nasce nel primo 2019.

Parliamo appunto del vostro nuovo singolo: come è nato? Qual è stato il suo processo creativo?

Ci ha accompagnato durante questi anni, e per noi è sempre stato un brano complesso e difficile: avevamo le idee chiare sul potenziale del brano ma non su come esprimerlo. Si è poi evoluto con noi, arrivando ad essere quello che potete ascoltare.

Ci incuriosiva il fatto che il titolo del nuovo singolo sia in inglese ma non il testo della canzone: come mai questa scelta?

Il titolo è inglese perché nella fase delle demo era chiamato così il file della pre-produzione. Gli è rimasto attaccato durante la sua evoluzione.

Insieme al singolo avete pubblicato un “video che non è un video”, pubblicato infatti su Instagram e non su Youtube: un grido di ribellione all’industria musicale attuale. Quale può essere secondo voi un principio di cambiamento che possa permettere il ribaltamento della condizione del mondo dello spettacolo di oggi?

Per noi era essenziale lanciare un messaggio che andasse oltre il brano, e che avesse un po’ un fil rouge con il tema del lavoro e della crescita personale espressa dalla metafora de “la mia città”. Gliel’abbiamo un po’ cucito sopra dopo, e viene espresso attraverso il video, dove lanciamo dei messaggi per noi forti ma non per forza veri, che raccontano la nostra esperienza che riguarda l’essere artisti, oltre al volerlo fare. Le liriche sono più intime e anche qui, potrebbero parlare di amore come di dipendenza, come della crisi che per amore un artista ha verso la sua dipendenza principale, nel nostro caso la musica.

E a proposito di spettacoli ed eventi dal vivo, avete in mente qualche possibile data in cui possiamo ascoltarvi quest’estate?

La nostra prossima data sarà sempre a Verona all’ Accademia Summer Fest il 17 di Giugno. Non perdetevelo perché promette essere una figata.

a cura di
Redazione

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