Il “Sapore” della fine di una relazione nel nuovo singolo dei The Monkey Weather
Recentemente pubblicato da Ammonia Records, “Sapore” è il nuovo singolo dei The Monkey Weather.
La band negli anni ci ha abituat a un indie rock di stampo britannico. Non deludono le aspettative con questa nuova release, che dimostra un passo avanti nella maturità artistica del quartetto.
Ciao ragazzi! Sapore, il vostro nuovo singolo, ha un titolo evocativo. Sapore di cosa? E di che tipo di sapore si tratta?
Ciao! Che bello sentirvi ancora! Il Sapore di cui parliamo è il disgusto, perchè siamo fan di Ester Ascione ahahahah, scherzi a parte, è il sapore di merda che lascia la fine di una relazione tossica.
È salvifico solo se serve a ricordarsi di evitare gli stessi errori del passato, è il messaggio che vogliamo dare, concentrati sul nostro presente
Nuove sonorità con l’ingresso di un tastierista in formazione. Cosa è cambiato rispetto a quando eravate un power trio?
Tobia è nostro amico dai tempi di scuola, se non si fosse trasferito in Brasile vent’anni fa ci sarebbe sempre stato nella band, ora è di nuovo in Italia e portarlo con noi è stato tanto naturale quanto bello
In molte canzoni precedenti abbiamo avuto spesso una vena “dance” un po’ in stile Kasabian, ma per questioni tecniche non l’abbiamo mai espressa dal vivo, ne potuto esplorare le opportunità compositive che può dare.
Ora finalmente possiamo darle il giusto sfogo
Dopo tanti anni sulla scena avete ancora voglia di sperimentare quindi, e di migliorare anche da un punto di vista compositivo e di scrittura. Dai vostri inizi ad oggi quanto siete cambiati?
Inevitabilmente si cresce, si cambia, scriviamo canzoni per necessità, per curarci, per eleborare, per il gusto di raccontare storie. Per citare Damon Albarn “non ci può essere gioia a fare esattamente la stessa musica, ma peggio”
Da qui l’esigenza di fare cose diverse, l’ingresso di Tobia nella band ha decisamente dato una grossa spinta all’entusiasmo generale, c’è voglia di fare cose nuove, di far arrivare il concetto che c’è dietro la canzone
Ammonia Records sempre al vostro fianco. Cosa vi lega a questa label?
Lemmy e Dio, che poi sono più o meno la stessa cosa cioè Kappa ahahahahahah!
Siete già pronti per salire sul palco. Quanto amate la dimensione live? Cosa succede durante un vostro concerto?
La dimensione live è quella che amiamo tutti di più, è l’obbiettivo più grande, portare in giro la nostra musica il più possibile.
Fin’ora i nostri concerti sono sempre stati con tutto il piede sull’acceleratore, da power trio, ora con le tastiere abbiamo riarrangiato tutta la scaletta, saremo sempre belli energici,
ma sarà più un viaggio da fare insieme, vogliamo portarvi nella nostra nuova dimensione!
Prossimi passi?
Oltre a cercare di suonare tanto in giro siamo a lavoro per fare un video stupendo, per accompagnare alla grande la prossima canzone che uscirà.
a cura di
Redazione